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Buongiorno perchè per procedere con il carico della pratica al portale per richiedere il rimborso del bando agrivoltaico viene tenuto conto anche della quantità dei moduli ? Quello che conta è l'inverter . Mi spiego meglio: mi viene bloccata una pratica per esubero potenza pannelli di circa 2 Kw ma la potenza degli inverter è 20kw inferiore alla richiesta fatta sul bando. Non dovrebbe contare la potenza inverter che poi sono loro collegati con la rete??

Buongiorno , in riferimento al Bando agrivoltaico, ho seguito la presentazione del GSE, è segnalato di portare molta attenzione , anche se non espressamente citato nel manuale operativo, al conflitto di interessi, in caso di ATI, spiegando che non vi devono essere connessioni tra l'azienda partecipante all'ATI e l'azienda che esegue i lavori per lo stesso impianto, chiedo chiarimenti in merito. In aggiunta, non è chiaro dal manuale operativo se va o meno allegata una relazione agronomica in fase di presentazione al Bando e i contenuti minimi della relazione, se necessario. Chiedo anche se vi è possibile reperire il video di presentazione del portale agrivoltaico, in cui il GSE spiegava l’inserimento di una pratica tipo.

Buongiorno, nelle Regole Operative del DM Agrivoltaico viene richiesto il possesso, per partecipare alle procedure, del titolo autorizzativo o abilitativo "alla costruzione e all'esercizio dell'impianto": ciò significa ottenere preventivamente e allegare anche le autorizzazioni/nulla osta concernenti anche le opere di connessione alla rete? Nel nostro caso specifico, l'autorizzazione dell'impianto di produzione avverrà tramite procedura DILA e abbiamo esercitato la facoltà di acquisire l'autorizzazione dell'impianto di rete chiedendo al Gestore di rete, in fase di accettazione del preventivo di connessione, di predisporre la documentazione autorizzativa. Per poter partecipare alla procedura dobbiamo quindi attendere di aver ottenuto anche questa autorizzazione o è sufficiente la presentazione della DILA? Grazie in anticipo. Saluti

Spett.le GSE la presente per chiedere i seguenti chiarimenti IMPIANTO AGRIVOLTAICO Gli elementi indicati nel manuale (pagg. 22 e 23) non permettono l'identificazione univoca delle seguenti voci: 'Opzioni di montaggio' diversamente da quanto indicato nel manuale l'unica selezione eligible è "Fisso" non esiste la possibilità di scegliere "struttura fissa o mobile" 'Orientamento" nel caso di installazione monoassiale con asse Nord Sud ad inseguimento quale valore deve essere inserito? "Inclinazione" nel caso di installazione monoassiale con asse Nord Sud ad inseguimento +60° E / 60° W quale valore deve essere inserito? IMPIANTO DI RIFERIMENTO I fattori correttivi non contemplano la casistica di un impianto ad inseguimento monoassiale con moduli bifacciali. Ringrazio

Nel documento "DM Agrivoltaico – Regole operative" alla sezione "2.B.3." al capoverso "Fattori Correttivi" è riportato un fattore correttivo del 15% nel caso di moduli installati su strutture di sostegno a inseguimento biassiale. Invece non dice nulla riguardo le strutture ad inseguimento monoassiale. Quale fattore correttivo bisogna utilizzare in quest'ultimo caso?

Buonasera, avrei una domanda che vale sia per l'agrivoltaico che per la CER. In ambedue i casi, se non ricordo male, è indicato che: la tariffa incentivante è applicata alla produzione di energia elettrica immessa in rete. La quota di energia "autoconsumata" e non immessa in rete viene o no incentivata? Anche nel caso di messa a disposizione di una CER?

Per l'iscrizione ai registri/aste c'è il criterio di priorità che premia l'autoconsumo. L'impianto agrivoltaico in progetto è in cessione totale ma la stessa azienda ha stabilimento poco distante sotto la stessa cabina primaria. è possibile sfruttare l'autoconsumo a distanza? si può considerare tale autoconsumo ai fini dei criteri di priorità dell'iscrizione al registro agrivoltaico? In caso positivo, l'incentivo per l'autoconsumo a distanza è compatibile/cumulabile con gli incentivi dell'impianto agrivoltaico che beneficerebbe degli incentivi di cui al DM Agrivoltaico?

Volevo avere informazione sul trattaemnto fiscale sui proventi derivanti dall'energia venduta prodotta da Agrivoltico? E' un prodotto assimilabile all'attività agricola? grz

Buongiorno, in riferimento al bando agrivoltaico, sono a richiedere se le spese sostenute prima dell’invio della richiesta sono rendicontabili anche in assenza del codice agrivoltaico? Ho trovato questa FAQ, da cui deduco che si possa. FAQ del GSE “Ai fini del rispetto dell'obbligo di tracciabilità delle spese sostenute per la realizzazione delle iniziative prima del rilascio del codice CUP, quali informazioni devono essere riportate nelle fatture perchè rientrino tra le spese ammissibili? In conformità a quanto previsto dalle Linee Guida per i Soggetti Attuatori, pubblicate dal MASE, in materia di tracciabilità della spesa (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/PNRR/PNRR%20-%20LGSA/Linee%20Guida%20Soggetti%20attuatori%20MASE_v.2.0%20del%2007-06-2024.pdf) la documentazione giustificativa di spesa (ad es. fatture) fornita dal beneficiario in sede di rendicontazione, deve recare almeno le informazioni indicate al paragrafo 9.A.3 delle Regole Operative DM Agrivoltaico. Con particolare riferimento al “titolo del progetto ammesso al finanziamento nell'ambito del PNRR” e al “riferimento al PNRR” dovranno essere inseriti nella documentazione giustificativa di spesa, rispettivamente, il codice identificativo rilasciato dal Portale Agrivoltaico (AGRVXXXXX) all'atto della presentazione della richiesta di accesso alle procedure competitive e la dicitura “Progetto finanziato dall'Unione Europea con fondi PNRR M2.C2.I1.1, Sistema agro-voltaico - NextGenerationEU". In caso di spese maturate (vale a dire giustificativi di spesa emessi) in data antecedente a quella di assegnazione del CUP al progetto PNRR, ma comunque successiva alla presentazione dell'istanza, purché rientranti tra le voci di spesa ammissibili ai sensi del DM Agrivoltaico, si ritiene sufficiente l'apposizione del codice identificativo rilasciato dal Portale Agrivoltaico in luogo del codice CUP. Il codice CUP dovrà invece essere presente su tutti i documenti giustificativi di spesa e le attestazioni di pagamento emessi in data successiva alla sua attribuzione al progetto. In caso di spese maturate in data antecedente alla presentazione dell'istanza, laddove ammissibili ai sensi del DM Agrivoltaico, i soggetti beneficiari possono adottare una delle specifiche misure correttive previste dalle Linee Guida per i Soggetti Attuatori, cui si rimanda per gli opportuni approfondimenti (paragrafo 4.2.2.1 Elementi preliminari in materia di ammissibilità della spesa).” Non capisco come garantire questi punti Linee Guida per i Soggetti Attuatori, cui si rimanda per gli opportuni approfondimenti (paragrafo 4.2.2.1 Elementi preliminari in materia di ammissibilità della spesa).” Diversamente, nell’ambito della rendicontazione a costi semplificati, ferme restando la coerenza e la pertinenza delle attività svolte alle finalità dell’investimento PNRR/progetto approvato e la loro riferibilità al periodo temporale previsto dal progetto, nonché l’osservanza del quadro normativo vigente sin qui richiamato, in linea generale, in funzione delle caratteristiche specifiche delle singole opzioni di costo semplificato adottate (costi unitari, somme forfettarie, tassi forfettari, finanziamenti non collegati ai costi) sarà necessario: - garantire la corretta applicazione dell’opzione di costo semplificato secondo le modalità definite nei dispositivi attuativi adottati dal MASE in fase di selezione e ammissione a finanziamento delle operazioni (avvisi/bandi, atti convenzionali, metodologie di determinazione dei costi semplificati, etc.); - fornire evidenza documentata delle realizzazioni prodotte e/o dei risultati conseguiti nell’ambito del progetto in conformità con le specifiche prescrizioni inserite dal MASE nei dispositivi attuativi approvati. grazie

Spett.le Italia Solare, alla luce dei recenti sviluppi normativi, Uniper ha appreso che i Paesi europei stanno rivedono la classificazione delle infrastrutture critiche. Potreste cortesemente fornirci informazioni su quali progetti fotovoltaici a terra potrebbero essere classificati come infrastrutture critiche? Esistono criteri definiti, come dimensione/potenza, che vengono utilizzati ai fini della classificazione? Nel caso in cui non esistano tali criteri, sapete se ci si sta muovendo per ottenere chiarezza almeno per i progetti fotovoltaici data la loro natura standardizzata? Grazie in anticipo Cordiali saluti

Spett.le Italia Solare, alla luce dei recenti sviluppi normativi, Uniper ha appreso che i Paesi europei stanno rivedono la classificazione delle infrastrutture critiche. Potreste cortesemente fornirci informazioni su quali progetti fotovoltaici a terra potrebbero essere classificati come infrastrutture critiche? Esistono criteri definiti, come dimensione/potenza, che vengono utilizzati ai fini della classificazione? Nel caso in cui non esistano tali criteri, sapete se ci si sta muovendo per ottenere chiarezza almeno per i progetti fotovoltaici data la loro natura standardizzata? Grazie in anticipo Cordiali saluti

Buonasera, ai fini del calcolo della Spv, per il calcolo del LAOR, deve essere considerata anche la superficie libera, usata per l'agricoltura, tra una fila di pannelli e l'altra?

Buongiorno, un impianto FV su serra può essere riconosciuto come impianto agrivoltaico avanzato e accedere ai contributi previsti dal bando PNRR? Grazie,