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Domanda

In un gruppo AUC dove il condominio realizza un impianto da 70 kW e i consumatori sono sia il condominio che i condomini tutti privati cittadini, è necessario aprire un'officina elettrica? Saluti

Risposta

13/04/2024 - Consultare la seguente FAQ: https://is.italiasolare.eu/domanda.php?p=06a&id=1199&id_lang=1 Inoltre, si precisa che la P.IVA non...

Domanda

Con la presente siamo a chiedere se il contributo in conto capitale del 40% previsto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in una CER possa essere esteso anche all'installazione di un sistema di batterie di accumulo dell'energia.

Risposta

24/03/2024 - Corretto quanto prospettato. FAQ GSE n. 21 https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/le-comunita-energetiche-rinnovabili-in-pillole

Domanda

Un membro di una CER, in qualità di Prosumer, intende realizzare un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 800kW e un sistema di accumulo con capacità di circa 2000 kWh. Quest’ultimo verrà collegato tra il suddetto impianto fotovoltaico e l’inverter (con potenza di uscita 1000 kW). Nel calcolo della potenza massima incentivabile per il singolo impianto si considera la potenza nominale dell’inverter (1000 kW) ? in caso contrario cosa occorre sommare?

Risposta

24/03/2024 - Occorre aspettare l'aggiornamento da parte del GSE delle "Regole Operative per l’attuazione delle disposizioni relative...

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Domanda

Buongiorno, un azienda vorrebbe entrare a far parte a una comunità energetica esistente, costruendo un impianto fotovoltaico, richiedendo il contributo del 40% a fondo perduto in quanto ubicata in un comune sotto i 5000 abitanti. Domanda: il cliente può cedere il diritto del contributo del 40% all'azienda che realizzerò l'impianto? Vi ringrazio in anticipo per il supporto. Cordiali saluti

Risposta

24/11/2024 - Il contributo in conto capitale non è cedibile

Domanda

Abbiamo costituito una comunità energetica aperta in un comune con più di 5000 abitanti con una configurazione di un certo numero di impianti fotovoltaici e di consumatori. 1. Entro quale data deve essere presentata l'istanza al GSE per l'incentivo CER? 2. A quella data tutti gli impianti FV della configurazione devono essere già in esercizio? 3. Se successivamente a quella data nella comunità entrano a farne parte nuovi POD consumatori e nuovi impianti FV verranno presi in considerazione ai fini del calcolo dell'incentivo?

Risposta

18/11/2024 - L'istanza di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso, dovrà essere inviata al Gestore dei Servizi Energetici –...

Domanda

Buongiorno, nel caso in cui di una CER facciano parte ci sia un impianto che ha usufruito del contributo PNRR che uno che non ne ha usufruito, come viene calcolato l’incentivo? Grazie

Risposta

26/10/2024 - https://supportogse.service-now.com/csm/it/kb0016867?id=faq&sys_id=f526478ec34246143fd7bffb050131ff&numCat=1 ...

Domanda

Buongiorno, ricordo che il GSE, in uno dei mille seminari aveva risposto alla seguente domanda: nel caso in cui di una CER facciano parte impianti con taglia appartenente ad almeno 2 dei 3 diversi scaglioni di incentivo (0-200, 200-600, 600-1000 kWp), come viene calcolato l’incentivo? Grazie

Risposta

26/10/2024 - Le logiche relative ai calcoli dei corrispettivi sono indicate all’interno delle Regole Operative ai seguenti paragrafi: 2.2.2.1...

Domanda

Buongiorno, in base alla lettera f, comma2, art. 31 del D.Lgs. 199/2021 è possibile che la comunità energetiva venda energia elettrica ai suoi mebri? Il paragrafo indica che la CER possa assumere il ruolo di società di vendita al dettaglio e puo' offrire servizi ancillari e di flessbilità Grazie

Risposta

01/07/2024 - Una Società che vende energia è identificata con i Codici ATECO 35.11.00 e 35.14.00 e come tale non è ammessa alla...

Domanda

Avevo posto questo quesito: " Pagina 144 delle Regole Operative: "gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente: è un gruppo di almeno DUE autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e che si trovano nello stesso condominio o edificio, secondo le modalità di cui all’articolo 30 del decreto legislativo 199/21; Questo significa che l'impianto condominiale deve avere almeno DUE investitori nell'impianto? Se questa è l'interpretazione corretta, il fatto che nella autoconsumo collettivo il produttore possa essere anche un produttore terzo purché metta l'impianto nella piena disponibilità del condominio come deve essere interpretato? Ho ricevuto la seguente risposta n° 1902 fornita in data 09/06/2024 : "La nozione di auto-consumatori non coincide con la nozione di investitori. Gli auto-consumatori che agiscono collettivamente sono utenti presenti all'interno del condominio con il proprio POD; Il Produttore (esterno o interno) è l'investitore che finanzia la realizzazione dell'impianto fotovoltaico. Mi sono probabilmente espresso male e riprovo a definire meglio il quesito. 1) Definizione di autoconsumatore: "autoconsumatore di energia rinnovabile è il cliente finale che produce energia elettrica rinnovabile per il proprio consumo e può immagazzinare o vendere energia elettrica rinnovabile autoprodotta alle condizioni e secondo le modalità di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 199/21;" 2) definizione di "gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente": è un gruppo di almeno DUE autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e che si trovano nello stesso condominio o edificio, secondo le modalità di cui all’articolo 30 del decreto legislativo 199/21. Considerando le definizioni qui sopra, in un condominio ho bisogno di almeno DUE clienti finali che producano per autoconsumo e che condividano l'energia immessa in rete con gli altri condomini. Ne consegue che avendo bisogno di DUE clienti finali che producono per il proprio autoconsumo (necessariamente su POD distinti) avrei bisogno di almeno DUE impianti. Si dovrebbe concludere che almeno uno debba essere su un POD privato se il condominio non ha due POD. Secondo la definizione qui sopra, il produttore esterno non è un autoconsumatore, e dovrebbe quindi mettere l'impianto a disposizione di almeno DUE auto-consumatori. Questi sulla base della definizione sono DUE clienti finali che si identificano per aver intestato ognuno un punto di consegna e quindi avrei DUE distinti POD. Vorrei capire quale voce/documento ufficiale chiarisca il suddetto "ingarbuglio" logico.

Risposta

- FAQ: https://supportogse.service-now.com/csm/it/kb0016832?id=faq&sys_id=999584edc30d0e103fd7bffb050131aa Consultare il paragrafo...

Domanda

in riferimento all'appendice B comma 3 delle regole operative del decreto CACER [Applicazione delle decurtazioni nel caso di contribuzione in conto capitale] per quanto concerne ''l’energia elettrica condivisa da punti di prelievo nella titolarità di enti territoriali e autorità locali, enti religiosi, enti del terzo settore e di protezione ambientale'' a cui non va applicata la riduzione è obbligatorio che quella quota di tariffa vada interamente ai consumatori delle categorie di cui sopra o viene spartita come di consueto anche al produttore?

Risposta

15/06/2024 - Pagina 40 delle Regole Operative: "Tale fattore di riduzione non trova applicazione in relazione all’energia elettrica condivisa...

Domanda

Buongiorno, sulla scheda 12 della nuova Check list per valutazione DNSH per impianti fotovoltaici al punto 6 si richiede l'ottenimento di nulla osta dagli enti competenti per impianti realizzati in aree naturali protetti (parchi regionali...). Ma le nuove normative nazionali come il DL17/2022 hanno incluso l'installazione fotovoltaica su edifici in interventi in edilizia libera senza necessità di autorizzazioni. Se come succedde spesso vado a realizzare un impianto in CER su un edificio (non sotto vincolo art. 136 comma 1 lettera b) e C)), ma sito all'interno di un parco regionale o altra area naturale protetta che obblighi ho per soddisfare il punto 6? Inoltre si può specificare quali siano le aree semnsibili sotto il profilo della biodiversità citate al punto 5. Grazie

Risposta

08/06/2024 - Ricordiamo che in relazione agli interventi disciplinati con edilizi libera, sono fatte salve le prescrizioni degli strumenti...

Domanda

Salve, un impianto non appena connesso valorizzerà l'energia prodotta al mercato libero ed entrerà a far parte di una configurazione CER. Non accedendo al RID potrà procedere con la qualifica IGO e la commercializzazione dei GO. C'è incompatibilità tra la commercializzazione dei GO e l'appertenenza ad una CER. Saluti Ing. Butera

Risposta

01/06/2024 - La GO è una certificazione elettronica che attesta l'origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO. Non ci...

Domanda

Salve, volevo sapere per impianti già connessi ante Decreto CACER 2024 quale potrebbe essere la documentazione da presentare per dimostrare che gli impianti sono stati realizzati e connessi per far parte di una CER? Miei clienti hanno diversi impianti connessi tra il 2022 e il 2024 ma non sono in possesso di alcuna documentazione, per altro nulla era richiesta nel D.Lgs. 199/2021. In particolare un impianto è entrato in posizione utile in uno dei bandi FER 1 indetto prima del D.Lgs. 199/2021, salvo poi rinunciarvi post D.Lgs. 199/2021 proprio per far parte di una CER.

Risposta

01/06/2024 - Pagina 9 delle Regole Operative GSE: "Per gli impianti/UP entrati/e in esercizio prima della regolare costituzione della CER e...

Domanda

Buongiorno, E' possibile per un prosumer inserito in contesto CER, ottenere al contempo sia l'incentivo CER per energia autoprodotta e condivisa con gli altri partecipanti, sia l'incentivo di ritiro dedicato per energia autoprodotta e venduta al GSE? Grazie,

Risposta

21/05/2024 - Evidenziamo e precisiamo che: La remunerazione dell'energia immessa in rete e ritirata dal GSE, in esecuzione al contratto RID, non è...

Domanda

Buongiorno, si richiedono le seguenti delucidazioni? 1. Il cliente finale membro della CER, avrà benefici in bolletta? 2. I proventi dell'energia eccedente della CER, come dovranno essere distribuiti tra i clienti finali? L'importo da distribuire dovrà essere commisurato ai kW consumati annualmente dal singolo cliente? 3. Il prosumer avrà benefici in bolletta, in che modo? Restiamo in attesa di Vs riscontro. Saluti

Risposta

02/04/2024 - No benefici in bolletta, Si benefici economici rappresentati dalla parte pro quota che il Referente CER ripartisce in applicazione a...

Domanda

Buongiorno. Un membro della CER può essere una società (PMI) che costruisce e realizza impianti fotovoltaici (con codice ATECO diverso da 35.11 e 35.14, per esempio il cui codice ATECO è 43.21.01)? E se si, nel caso in cui la CER decidesse di finanziare autonomamente gli impianti all'interno della configurazione, può affidare la fornitura e la realizzazione degli stessi alla società di cui sopra, anche se trattasi di un membro della CER? Grazie

Risposta

11/03/2024 - Corretto, infatti "Per il soddisfacimento del requisito di cui alla lettera c), è necessario che il codice ATECO prevalente...

Domanda

Buon pomeriggio, invio un quesito in merito all'ammissibilità di una società in house partecipata totalmente da un ente pubblico (es. società del servizio idrico/società dei servizi ambientali) come socia di una Comunità Energetica Rinnovabile. Secondo tecnici del GSE, essendo l'ente pubblico uno dei soggetti ammessi alla partecipazione ad una CER ed essendo che la società spa è gestita da più enti pubblici, non dovrebbero coesistere criticità per la loro partecipazione confermando che il numero di dipendenti e di fatturato rientrino nei limiti della media impresa. Al contrario esiste una norma di cui l’art. 3 comma 8 del DM 18 Aprile 2005 che cita “Ad eccezione dei casi riportati nel precedente comma 3, un'impresa è considerata sempre di grande dimensione qualora il 25% o più del suo capitale o dei suoi diritti di voto sono detenuti direttamente o indirettamente da un ente pubblico oppure congiuntamente da più enti pubblici. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente da un ente pubblico qualora siano detenuti per il tramite di una o più imprese.” Se dovessero essere identificate come grandi imprese, automaticamente non sono ammissibili. Secondo la vostra esperienza e conoscenza, tali società sono sottoposte alle condizioni di cui all'articolo sopra anche se gestite totalmente da un ente pubblico e quindi vengono definite grandi imprese? Vi ringrazio.

Risposta

23/06/2024 - Si consiglia di prendere visione del documento di cui al link sotto indicato e della prima domanda della sezione "chiarimenti al...

Domanda

La soglia di 1 Megawatt come somma o come singolo impianto?

Risposta

28/01/2024 - Decreto MASE, Art. 3 comma 1 lett. a), recita: "la potenza nominale massima del singolo impianto, o dell’intervento di potenziamento,...

Domanda

Buongiorno, nel caso di realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico che intende beneficiare delle agevolazioni della nuova Sabatini è possibile, nel caso in cui ricorrano le condizioni, costituire una CER beneficiando del contributo a fondo perduto PNRR e della tariffa incentivante per l'autoconsumo condiviso?

Risposta

28/07/2024 - Si invita a consultare i seguenti link: ...

Domanda

Buongiorno, un cliente intende realizzare un impianto fotovoltaico e diventare socio di una CER. L'impianto sorgerà in un comune con meno di 5.000 abitanti, quindi intende chiedere il contributo PNRR del 40%. Vorremmo capire se il contributo PNRR e la tariffa incentivante decurtata del 50% siano compatibili con il Bonus Ristrutturazione 50% previsto per gli impianti fotovoltaici. Abbiamo esaminato sia le FAQ del GSE sia le FAQ del MASE, ma non abbiamo individuato indicazioni in proposito. Cordiali saluti

Risposta

23/06/2024 - FAQ MASE: https://www.mase.gov.it/sites/default/files/Le%20Comunita%CC%80%20Energetiche%20Rinnovabili%20-%20FAQ.pdf

Domanda

Sono tra i promotori di una CER. Con i miei partner abbiamo deciso di costituirla con una Società Cooperativa a responsabilità limitata. L’investimento in impianto ftv sarà realizzato da tale società con risorse rivenienti dal contributo in conto impianto (previsto dalla normativa di riferimento) e, per la parte restante del costo di realizzazione, da finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia di Mediocredito centrale. Le due citate agevolazioni sono cumulabili alla luce di quanto prevede il Bando che regola l’intervento agevolativo sulle Cer? Di seguito testualmente si riporta quanto previsto dal Bando su tale tematica : “ il contributo PNNR non è cumulabile con altre forme di sostegno pubbliche che costituiscono un regime di aiuto di Stato diverso dal conto capitale”.

Risposta

17/03/2024 - Per il caso prospettato, il cumulo è consentito a condizione che sia verificato che la forma di finanziamento che si propone di...

Domanda

Profilo iva per CACER condominiale In vigenza del Decreto Milleproroghe, il Decreto Rilancio ha previsto esplicitamente che l’esercizio di impianti fino a 200kW da parte di CER costituite in forma di enti non commerciali o da parte di condomini che aderiscono alle configurazioni di CER o gruppi di autoconsumatori collettivi NON costituisca svolgimento di attività commerciale abituale. => Quindi tali soggetti non acquisiscono obblighi tributari ai fini IVA. Si chiede se l'esercizio di impianti fino a 200 kWp per gruppi di autoconsumatori collettivi appartenenti al condominio NON costituisca svolgimento di attività commerciale abituale ANCHE secondo le vigenti leggi, norme, regolamenti, che hanno sostituito e superato le previsioni del "milleproroghe" e dei relativi interpelli all'AdE e che quindi tali soggetti non acquisiscano obblighi tributari ai fini IVA.

Risposta

29/09/2024 - Corretto. Consultare art. 119 comma 16 bis DL 34/2020 e art. 42 bis DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2019, n. 162

Domanda

Buongiorno, vorremmo avere maggiori informazioni riguardo l’artato frazionamento. Secondo quanto previsto dalle regole operative al paragrafo 1.2.1.5 “Regole in materia di Artato Frazionamento” è esplicitamente riportato che impianti su edifici distinti non danno luogo ad artato frazionamento anche se posizionati su particelle contigue. In particolare abbiamo un cliente che è proprietario di 3 capannoni distinti su 3 particelle differenti ma contigue. Nell’area del cliente sono anche presenti due cabine con due POD: uno che connette due edifici ed un altro che connette l’altro capannone (che risulta dato in locazione e con POD intetstato alla locataria). Su ogni capannone c’è la disponibilità di installare un impianto da 999 kW con potenza sommata di 2.98mW. Vorremmo sapere se: - Il cliente (proprietario dei 3 capannoni) può realizzare 3 impianti e beneficiare dei contribuiti per le CACER (sia conto esercizio che conto capitale) come 3 impianti da 1MW differenti - Il proprietario dell’immobile può realizzare due impianti e collegarli ad un POD (potenza 1,9MW) e il locatario del terzo capannone può realizzare un suo impianto e collegarlo al POD a lui intestato. Vorremmo sapere se fosse possibile beneficiare dei contribuiti in conto esercizio e in conto capitale nelle due configurazioni. Dal nostro avviso impianti su edifici distinti possono essere sempre realizzati e incentivati con potenza massima ad impianto di 1 MW.

Risposta

10/11/2024 - Ricordiamo che tra gli elementi che il GSE utilizza per valutare l'artato frazionamento sussiste anche il fatto che l'impianto si trovi...

Domanda

CER per grandi imprese Sulla base del decreto CACER appena uscito, una grande impresa con il ruolo di produttore in quanto realizzatrice di investimento per un impianto FV di taglia minore di 1 MW: può accedere alle tariffe incentivanti all'interno di una configurazione CER?

Risposta

16/03/2024 - Le grandi imprese non possono essere membri di una CER, tuttavia possono far parte di un gruppo di autoconsumatori rinnovabili. ...

Domanda

TIAD-CACER: configurazione di "autoconsumatore individuale a distanza che utilizza la rete di distribuzione" in cui gli impianti di produzione che partecipano alla configurazione sono di "terze parti": 1- ciascun impianto di "terza parte" può continuare a cedere l'energia al GSE autonomamente con Ritiro dedicato ed incassare i proventi di questa vendita senza che vadano al referente della configurazione (Autoconsumatore individuale)? 2- Il terreno/tetto dove è installato impianto è di proprietà del "produttore terzo": per renderlo "disponibile" all"autoconsumatore" (referente) può fare un comodato d'uso/affitto o obbligatoriamente vendita/diritto di superficie?

Risposta

25/02/2024 - 1- "I produttori degli impianti possono inoltre valorizzare tutta l'energia immessa in rete vendendola a mercato o richiedendone il...

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DL 17/2022 conversione con Legge 34/2022, CER Ministero Difesa

Artato frazionamento

Officina elettrica

Sistema di Accumulo

GSE Regole Operative febbraio 2024

Avvio Lavori

Spese ammissibili

Mappa cabine primarie

Potenza nominale impianto FV

SdA

Referente

Titolare effettivo

IVA

Titolo abilitativo

Noleggio Operativo

Potenza impianto < = 1 MW

RID

Cumulo

M2

DNSH

Energia Elettrica Condivisa

Impianti esistenti

Valori soglia: 55%, 45%

Costituzione della CER

PNRR, contributo

Autoconsumo Collettivo

Autoconsumo a distanza

Potenziamento

Artato frazionamento

Decreto MASE 414/2023

DNSH

Autoconsumo a distanza

Contributo in conto capitale

ACC

CER

GSE Regole Tecniche aprile 2022

Requisiti per l'accesso al servizio

Impianto fotovoltaico a terra

Produttori "terzi"

Cumulo

POR FESR 2021-2027

Aiuto di Stato

Incentivo – Detrazione fiscale

Norme di riferimento

Impianti a terra

ARERA 727/2022 - Allegato A , TIAD

Configurazione autoconsumo collettivo

Configurazione comunità energetiche

Contributi

Costituzione della configurazione

Tariffa incentivo – Energia immessa – Oneri di sistema

Potenza

Potenza <= 200 kW; Potenza <= 1MW

Potenza <= 200 kW; Potenza <= 1 MW

Potenza 20 kW – Potenza 200 kW